Gatsu violenta Caska

Rileggendo questa discussione da cima a fondo mi sono resa conto di un apio di cose:
1 - Molti ragazzi tendono a giustificare il gesto di Gatsu e questo, se devo essere sincera, un po' mi spaventa;
2 - In molti, di ambo i sessi, finiscono per attribuire l'intera colpa alla bestia che vive nel nostro guerriero nero;
3 - Ho letto solo ora il commento di J Kamuro e, anche se non frequenta più il forum, se dovesse leggere questo messaggio, più avanti mi permetterò un commento sul fatto che io non avrei capito nulla della psicologia di berserk.

1 - Capisco che i maschietti ragionino spesso e volentieri in maniera più ... come posso dire ... fisica di noi femminucce. Non abbiatene a male, è un dato di fatto che riscontro anche nei miei amici maschi. Tendete a vedere la cosa dal punto di vista di un uomo che si trova di fronte la propria donna ignuda ... senza, a mio avviso, riflettere a sufficienza sul fatto che "la donna", ossia Caska, è vagamente traumatizzata da eventi orribili che si sono succeduti in un lasso di tempo estremamente esiguo. L'eclissi ha lasciato in lei un segno indelebile, è un solco talmente profondo da averla portata alla follia, non dimentichiamolo. Se uniamo a questo il fatto che lei già fosse più che indispettita nei confronti di Gatsu per il suo tentativo di strangolarla (ben diverso da quello della cascata ... e qui ritorniamo al mio paragone sulle due scene), otteniamo un mix eccezionale: Caska non capisce più nulla, ma i ricordi della violenza sono le uniche cose che le restano in mente! Come non comprendere, ormai, i suoi sentimenti di ira e come giustificare Gatsu che ben sa cosa è stata costretta a subire la sua donna? Come giustificare un atto che, sebbene guidato dall'istinto, è pur sempre riprovevole? Ammettiamo anche l'ipotesi di un tentativo di ottenere un po' di dolcezza, un po' d'amore ... credete che sia giustificabile aggredire una donna (e qui, ancora peggio, la PROPRIA donna!) nel tentativo di colmare quel bisogno d'affetto? io credo proprio di no.

2 - La bestia ... beh, ragazzi, in ognuno di noi c'è una bestia latente. In Gatsu la cosa è più marcata, è più visibile, tanto che, quando indossa l'armatura, essa prende addirittura forma ... ma mi chiedo se sia possibile attribuirle tutto questo potere. Non siamo forse gli unici animali sulla Terra in grado di tenere a freno i nostri istinti primordiali? Gatsu perché dovrebbe fare eccezione? Perché giustificare lui e condannare stupratori, molestatori e bestie di ogni tipo? Non è arrivato allo stupro vero e proprio, ok. Ma voi giustificate gli uomini che palpano le ragazze sugli autobus? In fondo non si arriva allo stupro! Forse il paragone è un po' forzato, ma il principio è che per far soffrire qualcuno, per mettere una donna in condizioni di disagio e di dolore non è necessaria la penetrazione forzata, allora o si giustifica tutto, purché non avvenga lo stupro vero e proprio, oppure non si giustifica nulla che non sia consensuale! Anche il padre di Charlotte non arriva allo stupro e vuole solo amore dalla figlia ma, escludendo la questione morale dell'incesto, sareste davvero pronti ad assolverlo?

3 - E qui siamo in OT, ma caro J Kamuro, ci terrei a farti sapere che a colazione mangio pane e Berserk. Ho riletto i volumi decine e decine di volte, sia singolarmente sia in sequenza e ci terrei a dirti che non si tratta di capire la psicologia del fumetto, anche perché credo che nessuno tranne Miura sia in grado di comprenderla pienamente (vedi tutti i casini che ci combina con la storia!), credo piuttosto che ognuno di noi abbia maturato delle convinzioni, delle supposizioni, un proprio profilo ipotetico sulla cui falsariga ogni utente sia in grado di discutere sui più svariati argomenti presenti nel forum. Quella che hai fatto la prendo come un'offesa gratuita ai miei danni. Spiacente di essermene accorta solo ora e ringrazio infinitamente Keru e Aika per avermi difesa in mia assenza e ne approfitto per augurare a Kamuro di incontrare sempre persone cordiali e cortesi che ad un'offesa così priva di ragioni fondate rispondano, come sto facendo ora io, in maniera garbata. In merito a quello che ti sei "gentilmente" concesso di dire, quoto Aika che ha sottolineato proprio la molteplicità dei piani di lettura che possono essere ritrovati in Berserk per cui nessuna ipotesi è troppo azzardata e nessuna idea può essere scartata a priori.
Chiedo scusa a gli altri utenti per lo sfogo del punto 3, ma dopo essermi accorta di ciò che è stato scritto, mi sono inca**ata un tantinello.

chiariamo il concetto principale.. LO STUPRO NON E' GIUSTIFICABILE

Miura con questo ha voluto farci vivere a pieno la drammacità della situazione in cui si trova Gatsu. Non si parla di astinenza o di esigenza.
E' chiaro che Gatsu senza l'influenza della bestia non avrebbe mai violentato Caska (lui odia grifis per quello che ha fatto) ma è altrettanto chiaro che lui ha bisogno della bestia per poterla al tempo stesso proteggere. Il punto è che lui non ha scelta.
Si prendono gioco di lui per distruggerlo psicologicamente e questa non è altro che l'ennesima beffa.. Gatsu viene portato dalla bestia a fare l'ultima cosa che avrebbe mai voluto fare, la bestia lo porta allo stesso livello di grifis e questo lo uccide dentro.

Perchè?
Gatsu è l'eccezione, lo è sempre stato.. questo spaventa e affascina grifis al tempo stesso, crea una sorta di sentimento di amore/invidia.. è cmq qualcosa che griffin non è mai riuscito a comprendere in pieno, qualcosa che lui percepisce come una variante in un disegno preciso.. lui adesso è "l'ultimo legame" e grifis ha chiaramente bisono di spezzarlo per poter compiere la sua opera. Grifis non è in grado di uccidere gatsu perchè lui è diverso dagli altri, perchè si muove al di fuori dello schema delle cose.. c'è qualcosa di inamovibile dentro Gatsu e l'unico modo per poterlo distruggere è quindi quello di far crollare Gatsu psicologicamente spingendolo alla follia o al suicidio.

be uno che non s**pa con la sua amata da dopo l'eclissi....